Ho avuto la fortuna di assistere a un concerto di Garrison e Gianni e di aver conosciuto il chitarrista americano in quell’occasione. Davvero un personaggio molto intelligente e gentile e un grande musicista, prematuramente scomparso lo scorso anno.
Questo album testimonia la santa azione deviante svolta da Mimmo sulla struttura più jazzistica della musica suonata da Fewell in passato. Alla musica spontanea, della quale Gianni Mimmo è riconosciuto ierofante e profeta, Garrison ha immediatamente dato un contributo sostanziale, abbracciandone il profondo sentire, l’imprevisto verbo, l’indomita rivoluzionarietà.
UN ALBUM DI DELICATA BELLEZZA
Rockerilla talks about Flawless Dust
Massimo Marchini