“RINGS OF FIRE”, il nuovo cd di Tiziano Tononi e Daniele Cavallanti è finalmente disponibile.
Special guest: l’acclamata violinista Jenny Scheinman, e il meglio della scena jazz/avant italiana: Giovanni Maier, Achille Succi, Emanuele Parrini and others.
Due lunghe suites. 80 minuti di musica avventurosa e creativa.
Scrive Fabrizio Perissinotto:
Ho sempre apprezzato in passato i lavori di Daniele e Tiziano con ampi collettivi di musicisti, ma allo stesso tempo ho sempre avuto le mie precise idee su come avrei eventualmente organizzato e prodotto un loro progetto del genere. Così un giorno mi è venuta in mente per loro un tipo di formazione a ottetto con due fiati, due violini (ho sempre voluto lavorare con la favolosa Jenny Scheinman, e questa sarebbe stata l’occasione perfetta), due chitarre e basso e batteria. Una delle due chitarre è stata poi sostituita da delle percussioni e il tutto si è focalizzato maggiormente sulle possibilità di interplay tra fiati e archi, che sono sicuramente infinite. Il punto di partenza quindi scelto doveva essere per me un mix molto d’impatto di parti scritte e arrangiate, con parecchie armonizzazioni ed elementi “sinfonici”, dove tutti gli assoli e le improvvisazioni si sarebbero ancorate a questa base, come una parte dell’intero corpo musicale, piuttosto che dominarlo dal di sopra.
Tiziano e Daniele sono stati quindi “sfidati” dai miei precisi suggerimenti su come creare qualcosa che fosse caratterizzato da tensione lirica, dramma e grande forza esecutiva, ma che allo stesso tempo rimanesse sempre ben controllato e ricco di energia spesa con lucidità. Se possiamo usare un metafora efficace e suggestiva: come un gigantesco, affascinante al punto di incutere quasi timore, treno a vapore, che corre possente e fumante ma sempre ben saldo sui suoi binari.
Alla fine abbiamo ottenuto due lunghe, complesse e avventurose suite, che meritano molti ascolti per essere apprezzate a fondo, e che mettono in mostra le sempre numerose influenze musicali di Tononi e Cavallanti (a Voi il piacere di scoprirle o riscoprirle), e danno prova ancora una volta della loro capacità di scrivere bellissima musica e di ottenere il meglio dai musicisti con cui lavorano, che sono stati tutti favolosi durante le session di registrazione.
Quasto lavoro è andato ben oltre le mie migliori aspettative, e sono estremamente fiero di averlo pensato, prodotto e reso disponibile: rappresenta alla perfezione molte delle visioni musicali della Long Song Records.