Giovanni Maier

Giovanni Maier basso elettrico, contrabbasso

Nel giugno del 1988 si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.

Attualmente sta sviluppando un proprio progetto basato sul contrabbasso solo che è iniziato nel 1994 e che è documentato dai CD: “Polaroid”, “Exposure”, “Audiosmog”, “Domino 02”, “The face of the bass”.

Dal 1989 ad oggi ha partecipato (anche con gruppi guidati da lui stesso o in solo) a svariati jazz festival in tutto il mondo (Francia, Yugoslavia, Cecoslovacchia, Grecia, Macedonia, Germania, Austria, Belgio, Slovenia, Finlandia, Croazia, Svizzera, Tunisia, Spagna, Inghilterra, Canada, Giappone, Olanda, Danimarca, Norvegia, U.S.A., Turchia, Giordania, Brasile).

Ha preso parte nel 1995 alla realizzazione della Colonna Sonora (musiche di T. Tononi) del film “Ketchup”, che ha ricevuto il Primo Premio al Festival di Venezia nella sezione Cortometraggi.

Nel settembre del 1996 ha partecipato alla “Conduction n° 61” di Butch Morris al Teatro Podewil di Berlino.

Ha collaborato inoltre con l’orchestra del Teatro “G. Verdi” di Trieste e al Laboratorio Lirico di Alessandria (esecuzione in prima nazionale di un’opera del compositore tedesco S. Matthus) ed è stato selezionato per la partecipazione all’Orchestra Internazionale di Alpe Adria.

Nel 1991 ha partecipato ai Seminari Jazz di Siena e nel 1993 ha preso parte ad un Workshop con Roscoe Mitchell e Muhal Richards Abrams.

Ha inoltre suonato con molti musicisti di fama internazionale:

Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Cecil Taylor, Anthony Braxton, Roswell Rudd, Han Bennink, Franco D’Andrea, Tim Berne, Chris Speed, Benny Golson, Ernst Reijseger, Willem Breuker, Tristan Honsinger, Wolter Wierbos, Massimo Urbani, Giancarlo Schiaffini, Carlo Actis Dato, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Daniele Cavallanti, Tiziano Tononi, Claudio Roditi, Naco, Richard Galliano, Ellen Christi, Laura Culver, Sean Bergin, Tone Jansa, Roberto Gatto, Herb Robertson, Piero Leveratto, Renato Geremia, Guido Mazzon, Tony Scott, Lauro Rossi, Umberto Petrin, Stjepko Gut, Sandro Satta, Roberto Ottaviano, Yves Robert, Paolo Damiani, David Shea.

Nel dicembre del 1996 ha partecipato alla realizzazione dello spettacolo “Ragazzi Selvaggi”, balletto su musiche di E. Rava e coreografie di R. North, tenutosi nei teatri di Rovigo e Treviso in prima mondiale con la partecipazione di Tony Scott e dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Sociale di Rovigo.

E’ stato votato come uno dei dieci migliori nuovi talenti dell’anno 1996 dai critici della rivista “Musica Jazz”. Nell’ambito dello stesso referendum, per l’anno 2001 il suo CD “Mosaic Orchestra vol. 1” è stato votato come uno dei dieci migliori dischi di Jazz italiano e il suo gruppo, la Mosaic Orchestra, si è classificato al quinto posto tra i migliori gruppi italiani.

Nel giugno 2003 ha partecipato con il suo gruppo MOSAIC ORCHESTRA, nell’ambito della trasmissione radiofonica Radio Tre Suite, ad un concerto in diretta della durata di novanta minuti.

Ha scritto le musiche per lo spettacolo teatrale “Lo Sciamano Mite”, di Ferruccio Merisi, dedicato al pittore Zoran Music e rappresentato nell’ottobre 2003 in occasione dell’apertura della mostra antologica dedicata al pittore goriziano presso i Musei Provinciali di Gorizia.

Il suo arrangiamento del brano “Il Burattino”, per Big Band Jazz, è stato uno dei 6 finalisti del 16° Concorso di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz” di Barga (LU).

Il giorno 29 aprile 2004 ha diretto l’Orchestra PHOPHONIX presentando (nella giornata di apertura del festival MITTELFEST di Cividale) in anteprima mondiale la sua composizione “Scrivere a matita”, dedicata al compositore Piero Pezzè.

Nel 2004 ha registrato con il trio “TRIOSONIC”, formato, oltre che da egli stesso, da Stefano Battaglia al pianoforte e da Michele Rabbia alle percussioni, un C.D. che è uscito nell’anno 2005 per la prestigiosa etichetta discografica tedesca ECM.

Oltre all’E.C.M., ha pubblicato incisioni discografiche per numerose importanti etichette, tra le quali vanno ricordate: ENJA (Germania), Fonit Cetra (Italia), Soul Note (Italia), Black Saint (Italia), Venus (Giappone), CAM Jazz (Italia), Label Bleu (Francia), BMG Ricordi (Italia), Symphonia (Italia), Wide Sound (Italia), Splasch (Italia),

Nell’anno 2007, nell’ambito del referendum TOP JAZZ indetto dalla rivista Musica Jazz, è stato votato al secondo posto nella categoria comprendente contrabassisti, batteristi e cantanti.

Dal 2006 insegna Contrabbasso e Musica d’Insieme ai “Seminari Senesi di Musica Jazz”. Ha preso parte inoltre, come insegnante di contrabbasso, basso elettrico e musica d’insieme, a diversi workshop e seminari, in Italia e all’estero.

Dal 2009 è docente di Jazz presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.

    Giovanni Maier suona in

  • Smoke Inside
  • Technicolor
  • Rings Of Fire
  • TBA
  • The Talking Bass
  • joycecover
  • Brio

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