Un’ancia e un pianoforte stanno al centro di un album con chiarezza di intenti e tracciati e magari qualcosa in più
sul piano squisitamente creativo: Reciprocal Uncles (Amirani) del sopranista Gianni Mimmo col pianista Gianni
Lenoci.
Qui il terreno è quello della sperimentazione di marca – diciamo così – post-free: Mimmo riecheggia una volta di
più la magistrale lezione di Steve Lacy, mentre Lenoci appare qui più libero, ricettivo che mai. Vi domina un rigore veramente ammirevole, tracciati aperti per quanto – lo si avverte chiaramente – sempre sorvegliati, frutto di una progettualità palese.
Che sta anzitutto in un esplicito senso di appartenenza a una data “costola” dell’improvvisare oggi.
Maiuscolo.
lisolachenoncera.it parla di Reciprocal Uncles
Alberto Bazzurro