Esplorano i lati più nascosti dei rispettivi strumenti, Gianni Lenoci e Gianni Mimmo. Pianoforte e sax soprano in continua e incessante ricerca, lontano dalle prevedibilità e da qualsiasi concessione a quanto già detto o acquisito.
Che Lenoci e Mimmo siano artisti di grande onestà espressiva era cosa nota, così come a loro è ampiamente riconosciuta l’originalità di strumentisti, in grado di dialogare con la più rigorosa delle traiettorie o con un lirismo quasi essenziale.
Tanti gli elementi che vengono messi in gioco in queste composizioni istantaneee: il suono innanzitutto, elemento che genera e al quale si torna sempre, ma anche una negoziazione calibratissima delle cornici formali da dilatare o risemantizzare.
Non è musica semplice da ascoltare, apparentemente, eppure ha la curiosa caratteristica che solo un ascolto semplice, immediato, non sovra strutturato, può coglierne gli aspetti più coraggiosi e unici.
Improvvisazione di livello europeo, dagli esiti materici fortissimi.