Che sia il tintinnare di un bicchiere con una posata, grattugiare, percuotere un colapasta o una pentola con un mestolo poco conta, il sogno di Fabio Bonelli, meglio conosciuto come Musica da cucina, è sempre stato quello di suonare con e il mondo che lo circonda. Arrivato alla seconda prova sulla lunga distanza, dopo l’omonimo ed ormai introvabile primo disco
(“Musica da Cucina s/t Cane Andaluso”, City Living, Mondopop Edizioni Musicali, release 2007), uno split con Above the Tree(“Above The Tree/Musica Da Cucina -Split” Brigadisco, People From The Mountains, Musica Per Organi Caldi, Shipwreck Records, Uaooo Records,Marinaio Gaio, Boring Machines, Lotar Records, release 2010), svariate sonorizzazioni di film e una serie di esibizioni live in giro per il mondo, ci consegna un lavoro certosino, una autentica chicca di artigianato musicale. Dodici composizioni che vogliono essere fotografie dettagliate di una realtà montanara e rupestre che il nostro ha voluto omaggiare, quella della sua terra natia, la Valtellina. Suonato con gli utensili più vari (pentole, grattugie, mestoli, sbattiuova solo per nominarne alcuni) affiancati da strumenti tradizionali quali chitarra, clarinetto, pianoforte, una loop station, etc. e con lo spirito ludico che mai lo ha abbandonato, il disco è un’opera omogenea, dove i due elementi antitetici si sposano alla perfezione creando un insieme di dolci canzoni dal taglio pop/folk e momenti più dilatati e sperimentali. Una musica che travalica i generi, una specie di evoluzione della musica popolare, con il chiaro intento di ampliare il concetto di musica concreta; un progetto che acquista sicuramente di fascinazione durante i live, (numerosi i concerti in giro per l’Italia e soprattutto in Europa, dove è molto apprezzato, ne è testimonianza il tour di supporto alle islandesi Amiina) dove l’atmosfera si fa magica e coinvolgente e il pubblico sente l’esigenza di partecipare attivamente a questo rito primitivo, di entrare, attraverso il suono delle cose, a contatto con la terra, con l’universo. L’introduzione è affidata alla brevissima Arigna e se Lungo il mera è una canzone melanconica da ascoltare la sera, Today dovrebbe aprire le giornate di tutti gli esseri del creato, un gioiello pop da custodire gelosamente in testa tutta la giornata, con la chiara consapevolezza che ‘today is the day’. Elvira e Amelia invece si distingue per un giro di chitarra mesto e un riverbero creato soffiando e cantando su una carta stagnola (vederlo fare dal vivo è una cosa molto affascinante). Il pezzo prende il nome dalle due prozie materne, in particolare la novantenne Elvira, è anche la bizzarra creatrice dei simpatici disegnini “visionari” che compongono la copertina dell’album. L’infanzia torna sotto forma di ricordo nel piattino da caffè fatto cadere a terra della delicata The rest song o il vino che ribolle nella botte della briosa Zeffirina o ancora il pane fatto in casa di Lievito tu o lievito io, nonna?.
Tanta neve, piedi freddi vuole esser un addio ai monti, una dipartita cadenzata da colpi di pentola e contraddistinta da un lieve crescendo di droni; viene facile immaginarsi un Fabio ragazzo tutto incappucciato incamminarsi nei suoi scarponi da trekking verso una nuova meta. Mentre il ritmo allegro di Tanti piccoli chicchi di riso che sorridono felici (tutti molto curiosi i suoi titoli nda) sembra riflettersi nell’occhio gigante dei Residents e risente della collaborazione con l’amico/collega Above the Tree, For Ellen (che dovrebbe avere il significato tedesco di trota) è una ballata deliziosa e fluttuante, sorretta da un’ariosa armonica e intervallata qui e lì ora dall’accento di una pentola sfregata con mestolo, ora da un inusuale sbattiuova amplificato mandato a loop. L’opera scivola via sognante, intima, intrisa di un tepore casalingo, quello necessario per realizzare la Pasta madre ingrediente fondamentale per una lievitazione perfetta. Musica da cucina dunque propone ricette insolite ma che attingono fortemente alla tradizione, se siete golosi, dovete solo apparecchiare la tavola al resto ci penserà lo chef Fabio.
distorsioni-it.blogspot.com parla di Musica Da Cucina
Antonio de Luca