Bel colpo questo lavoro di Simone Massaron. Il chitarrista e compositore milanese ne scrive interamente le musiche e riesce nell’impresa d’attorniarsi di una band d’eccellenza che vede la voce di Carla Bozulich primeggiare nell’alto dei cieli. L’immancabile Iriondo (Uncode Duello e moltissimi altri progetti) alle chitarre e l’ottimo Zeno De Rossi (Shtik, Capossela) alla batteria formano un combo formidabile.
Massaron è un raffinato jazzista e lo dimostra ampiamente nella title-track, un pezzo dalle lente e intense trame che ricordano il Tom Waits accompagnato dalla fedele chitarra di Marc Ribot. “Never saw your face” si aggira in territori blues scuri e rumorosi con le chitarre grattugiate e la voce della Bozulich che sa muoversi a meraviglia in ambiti a lei congeniali. Attitudine che ritorna anche in “Five dollar lottery” e nella più sperimentale e rumorista “Baby you so creepy”. L’album si chiude con una sfuriata a metà tra il classicismo folk e l’avanguardia rock, segmento dove la Bozulich si avvicina di più alle ormai celebri prove vocali con i suoi importanti Evangelista. Proprio un bel disco dunque, album da esportazione, ottimo risultato per la scena italiana.
rockit.it parla di Dandelions On Fire
Marcello Consonni