Sassofonista e compositore attivo nel campo del jazz e della sperimentazione da oltre 25 anni, con una serie di progetti originali con organici disparati. Interessato da sempre alla contaminazione fra le arti ha partecipato a numerose attività interdisciplinari, con particolare attenzione al rapporto musica-testo e musica-immagine. Numi tutelari paiono essere nomi del jazz come Steve Lacy e Roscoe Mitchell, della musica contemporanea come J.Cage e Robert Ashley, dell’arte J.Pollock e Toti Scialoja.
“Ricerca” sembra la parola chiave che accompagna il suo lavoro, che spesso privilegia collaborazioni con elementi di distante collocazione. La cura del timbro musicale e delle tecniche avanzate del sax soprano al quale si è monacalmente dedicato negli ultimi anni è divenuta essa stessa la cifra di riferimento del suo stile. Negli ultimi anni ha fondato Stanze laboratorio di musica e parole poi divenuto Al3ali gruppo con organico dal timbro contemporaneo(voce soprano, contrabbasso, sax soprano, voce recitante, live electronics) dall’ampio catalogo.
Si dedica sempre più spesso alla solo performance nella quale ama investigare il rapporto dello strumento monodico con il silenzio.
Nel 2000 apre una feconda collaborazione con Chandra Livia Candiani ( premio Montale ) che porta alla performance “Lettere mai scritte”, nella quale poesia e musica trovano un modo veramente stimolante di specchiarsi. Collabora con la scrittrice e traduttrice Anna Ruchat per il suo lavoro su testo di Victor Klemperer “Una fossa nell’aria” che diviene poi una lettura musicata presentata in Italia e Svizzera. Recente la collaborazione con Lorenzo Dal Ri (campionamenti, sound treatments) con il quale fonda Bespoken nel quale relazione fra strumento acustico ed elettronica porta a stimolanti sound-tales, colonne sonore (ultima delle quali è “Luce bagna i binari” per un video di Alessandro Nassiri Tabibzadeh, edito da Icona Contemporanea), ambientazioni per mostre d’arte ed eventi (Biennale architettura Venezia 2002, conferenza sulla”Reverie”, Modena) .
Proprio verso l’interazione con l’immagine sembrano orientarsi anche due più recenti progetti :
“OBLIQUIVIALI” un volume frutto di intensa collaborazione, edito da CLU nel 2003. Nell’estate dello stesso anno diviene una istallazione interattiva, una sonorizzazione visuale adatta ad ambienti pubblici e privati di vario genere: stazioni ferroviarie, metropolitana , bus, cortili, ospedali, sale d’aspetto in genere, gallerie d’arte etc.. con musiche di Bespoken, la voce recitante di Aldo Cassano, l’elaborazione visuale di Acmevideo, nel quale i suoi racconti originali e le fotografie- immagini di Elda Papa si cercano per vie traverse, per Obliqui viali, appunto. Tight Corners nato per studiare connessioni creative tra musica e la fotografia di Stefano Galvani (performance di proiezione e musica live).
Nel 2004 la collaborazione con il trombonista Angelo Contini, un duo stimolante nel quale l’improvvisazione e la partitura si integrano agilmente e nel quale la frammentazione e la formazione del suono vengono investigate con curiosa sincerità, frutta una registrazione molto intensa e diverse performance live : two’s days/tuesdays. Una formula nuda, giocata sul filo di una espressività molto varia e senza supporti armonico ritmici, un dialogo serrato e raffinato, aperto a spazi improvvisati e strutturati grazie ad un sincero interplay.
Dello stesso anno, il primo volume di Etica fonetica: “la lettera S”, un lavoro commissionato da ITA2 istituto per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri, indaga musicalmente cellule fonetiche della lingua curandone testi e musica in duo con la soprano lirica Susie Georgiadis.
Nel 2005 approfondisce la relazione con il sound treatments, recentissima la registrazione ambientale di un live concept sulla tragica epopea del sottomarino russo Kursk in collaborazione con Angelo Contini, Lorenzo dal Ri e Xabier Iriondo, che diverrà un dvd con le immagini curate da Acmevideo. Torna in studio per un lavoro in solo dal titolo One way ticket di prossima pubblicazione, nel quale troviamo una summa della sua ricerca sul sax soprano con musiche originali e di Monk, Mingus, Webern, R.Mitchell,F.Cumar, D.Ellington. Nell’estate dello stesso anno riprende il duo con Chandra Livia Candiani per un recital su testi della poetessa tratti dal libro “io con vestito leggero” edito nello stesso anno da Campanotto. Il lavoro approfondisce la comunicazione iniziata con “lettere mai scritte”, sviluppando il rapporto suono-parola in un’intensa performance che ha già al suo attivo vari live sia in rassegne che in “house concert”. Anche il progetto Bespoken riprende la sua attività allargando il proprio organico a Xabier Iriondo al sound treatment, crackle box, table giuitars per un nuovo progetto di interazione tra acustica ed elettronica.
Gianni Mimmo sax soprano
Gianni Mimmo suona in
